DLGS. 50/2016 - CRITERI AMBIENTALI MINIMI
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DESCRIZIONE :
(sintesi da legislazionetecnica.it n. 3919, vedi l'intero contributo) Con il D.M. 11/04/2008 (pubblicato sulla G.U. n. 107 del 08/05/2008) ha preso il via - secondo quanto previsto dal comma 1126 dell’art. 1 della L. 296/2006 (Legge finanziaria 2007) - il “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” (cosiddetto “PAN-GPP” o anche “Piano per il green public procurement”).
Il Piano - successivamente aggiornato con il D.M. 10/04/2013 (pubblicato sulla G.U. n. 103 del 03/05/2013) - si propone di massimizzare la diffusione degli “appalti verdi” presso gli enti pubblici. A tale scopo identifica le categorie di beni, servizi e lavori di intervento prioritarie per gli impatti ambientali e i volumi di spesa, sui quali definire “criteri ambientali minimi” (CAM) per l’affidamento di servizi e forniture
Detti criteri ambientali minimi sono adottati con decreti ministeriali per le varie tipologie di servizi e forniture.
L’articolo 18 della L. 28/12/2015, n. 221 ha poi disciplinato l’applicazione dei criteri ambientali minimi negli appalti pubblici di forniture e negli affidamenti di servizi, introducendo in fase iniziale l’art. 68-bis del D. Leg.vo 163/2006, ora sostituito - a seguito della riforma dei contratti pubblici - dall’art. 34 del D. Leg.vo 50/2016 (“nuovo Codice appalti”), a sua volta ulteriormente modificato dal D. Leg.vo 56/2017 (c.d. "correttivo").
A seguito delle suddette modifiche introdotte dal D. Leg.vo 56/2017, l'art. 34 del D. Leg.vo 50/2016 dispone:
- che le pubbliche amministrazioni devono inserire, nella documentazione progettuale e di gara, almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare;
- che i criteri ambientali minimi definiti dai summenzionati decreti ministeriali, ed in particolare i criteri premianti, devono essere tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (rispetto alla norma previgente è stato precisato che sono tenuti in considerazione in particolare i criteri premianti);
- che nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione e ricostruzione, i criteri ambientali minimi devono essere tenuti in considerazione, per quanto possibile, in funzione della tipologia di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare;
- che gli obblighi di cui ai punti precedenti devono essere applicati negli affidamenti di qualunque importo.
A sua volta, l'art. 71 del D. Leg.vo 50/2016 dispone che i bandi di gara contengono i criteri ambientali minimi di cui all’articolo 34.
Ai sensi dell’articolo 213, comma 9, del D. Leg.vo 50/2016, come modificato dal D. Leg.vo 56/2017, l’applicazione dei Criteri ambientali minimi sarà monitorata a cura dell’Osservatorio nazionale sui contratti pubblici dell’ANAC
LINK :
> Art. 34 d.lgs. 50/2016 criteri di sostenibilità energetica ed ambientale
> comma 6 art. 95 d.lgs. 50/2016
> Decreto del Ministro dell'Ambiente 11 aprile 2008 - Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione e relative revisioni, ultima la REVISIONE 2013 con DM 10/4/13
> Linee Guida ANAC n.2 Offerta economicamente più vantaggiosa
> vedi legislazionetecnica.it n. NW3919 Il piano d’azione nazionale per il GPP (PAN-GPP); Criteri ambientali minimi negli appalti di servizi e forniture; Obbligatorietà dei criteri ambientali minimi; Applicazione all’intero valore dell’appalto; Criteri ambientali minimi nell’offerta economicamente più vantaggiosa; Documentazione progettuale; CAM in vigore per le varie categorie di servizi e forniture; Struttura dei decreti di approvazione dei CAM; Elenco completo dei CAM in vigore, risposte a FAQ e chiarimenti vari.
focus
> elenco Decreti Ministeriali attuativi (legislazionetecnica.it) , tra i quali:
> D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 11/01/2017, Allegato 2 (che sostituisce l’Allegato 1 del D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 24/12/2015) - Servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici