IMPIANTI IDRAULICI - ADDUZIONE

.

DESCRIZIONE :


 MATERIALI


acciaio zincato – resistente alle sollecitazioni indotte dall'acqua in pressione; duraturo; giunzioni = filettatura, saldatura. Utilizzabili per acqua fredda ( UNI 12502 )  oppure provvisto di rivestimento non metallico protettivo contro la corrosione   (gaivi) (dalmiine thermo) (centrogamma)


acciao inox - Sono componenti di alta qualità caratterizzati da un’elevata resistenza alla corrosione. Possono essere utilizzati sia negli impianti idrico-sanitari di adduzione (acqua potabile, acqua calda sanitaria) che di scarico. In Italia hanno una bassa diffusione, anche per il costo elevato che presentano     (geberit mapres)


rame - velocità di posa in opera; giunzioni = saldatura, raccordatura. 


materie plastiche - velocità di posa; leggere; maneggevoli; superficie liscia quindi minori perdite di carico; bassa conduttanza quindi minori dispersioni di calore:  


polietilene (PE ld-md-hd) e polietilene strutturato -cioè pe/al/pe-  (PE-RT non reticolato  PEX a-b-c reticolato) - buona resistenza alla corrosione, non offrono presa ai depositi calcarei, non sono attaccabili da correnti galvaniche; elevato coefficiente di dilatazione termica; temono i raggi UV; giunzioni = raccordi meccanici; si possono scaldare con un generatore di aria calda per fare lievi piegature. 

Possono essere di qualità e durabilità ben diverse tra loro!

Nei PE si usa HD per alte temperature>70^c. 

Il PE-RT non è reticolato (è ad alta resistenza perchè è stato addittivato con resine indurenti)

Nei PEX non si usa (a)  , si usa (b) reticolazione chimica e successivo bagno caldo e (c) reticolazione fisica (il migliore). 

Quindi usare PEHD o PEXC (costoso)

Sui tubi è riportato PE RT, PE XA, PE XB, PE XC, PE X,  rispettivamente RT, XA, XB, XC, X non si sa che reticolazione sia, certamente non C

( tubi.net system group, pe e multistrato) (boldarino) (valsir)


polivinilcloruro (PVC) - caratteristiche simili al polietilene; al variare del colore varia l'uso (colore grigio lucido per condotte in pressione)


polipropilene (PP) - stesse caratteristiche del polietilene, giunzioni = saldatura, collegamento anche con tubi in acciaio o rame; non lavorare il tubo con la fiamma; prodotti in diversi colori (gialli, verdi, blu e rossi) con stesse caratteristiche.  ( stelbi)


UTILIZZO DI MATERIALI DIVERSI

Uni 806 12502 - un metallo meno nobile non deve essere installato a valle di uno più nobile o a suo diretto contatto

- rame a valle di ferro zincato

- passaggio tra acciaio inox e zincato raccordi in rame o bronzo (evita corrosione bimetallica)



TEMPERATURA FLUIDO    dispensa caleffi reti adduzione

La temperatura ideale per l’acqua calda sanitaria è > 40^C e < 50-55°C

(Per quanto riguarda i valori di temperatura consigliati dell’acqua calda del riscaldamento sono intorno tra i 60 e 70 gradi se disponiamo di caloriferi o radiatori, altrimenti per un impianto a pannelli radianti la temperatura consigliata è tra i 30 e i 45 gradi)



PRESSIONE DI ESERCIZIO dispensa caleffi reti adduzione

- pressione rete pubblica al piede :  ca 3 bar (30 ml c.a.) 

- pressione  del rubinetto più sfavorito 1-1.5 bar (10-15 ml c.a.) 

In mancanza di supporti normativi in merito, per evitare pressioni di funzionamento troppo elevate, è generalmente consigliabile:

− servire ogni utenza con pressioni < 4 bar (40 m c.a.)

− proteggere ogni utenza con idonei ammortizzatori di colpo d’ariete.


VELOCITA' FLUIDO  dispensa caleffi reti adduzione

Secondo la norma UNI 9182, i limiti di tali velocità sono:

➤ 2,0 m/s per distribuzioni primarie, colonne montanti, adduzioni di distribuzione al piano;

➤ 4,0 m/s per linee di adduzioni alle singole utenze.

Va tuttavia considerato che questi limiti richiedono pressioni troppo alte. Un intervallo consigliato di velocità di flusso, a meno di specifiche di prodotto più o meno restrittive, può essere: 1 m/s < v < 2 m/s (si sceglierà  la dimensione del riduttore di pressione in modo tale da ottenere una velocità di flusso compresa nell’intervallo indicato)


PERDITE DI CARICO J DI PROGETTO   dispensa caleffi reti adduzione


Nei casi di alimentazione diretta da acquedotto è consigliabile adottare i seguenti valori:

40 ≤ J ≤ 120 mm c.a./m.   (si ricorda che J =ca  0.7 Jtot = 0.7 DPtot/Ltot)

per evitare velocità troppo basse o troppo alte. 

Se non è possibile rispettare tali limiti è necessario utilizzare, come già visto, gruppi di pressurizzazione o riduttori di pressione.


Nei casi, invece, in cui è prevista la pressurizzazione dell’acqua è consigliabile adottare valori compresi nel seguente intervallo:

80 ≤ J ≤ 120 mm c.a./m.

in quanto questi valori rappresentano un buon compromesso fra (1) il costo dell’impianto, (2) il contenimento dei colpi d’ariete e (3) i non eccessivi incrementi di pressione fra i vari punti di erogazione dell’impianto.



ALLACCIAMENTI NEL LOCALE IGIENICO

- allacciamento a T 

- Impiego di diametri maggiori rispetto al classico 16 mm 

- Maggior utilizzo di raccordi e ridotto consumo di tubazione 

- Igienicamente valido: 

• per linee di breve estensione 

• nel caso di impianti con frequenza di impiego elevata (es. prima casa)

- Allacciamento a collettore

- Maggiore impiego di tubazione 

- Impiego di diametri ridotti 

- Minori perdite di carico a causa del minor utilizzo di raccordi 

- Soluzione low-cost 

- Igienicamente sconsigliato

- Allacciamento in serie

- Ridotto impiego di tubazione

- Montaggio rapido 

- Ricambio regolare di acqua 

Igienicamente perfetto prevedendo l’utenza più sfruttata come ultima (es. WC); ogni tratto viene costantemente interessato dal passaggio del flusso (ricambio continuo = nessuna zona di stagnazione = nessuna proliferazione batterica

- Allacciamento ad anello

- Maggior sviluppo della rete 

- Impiego di diametri maggiori rispetto al collegamento a collettore 

- Scambio ottimale di acqua 

- Igienicamente perfetto (v. allacciamento in serie) 

- Ridottissime perdite di carico



DIAMETRI  

Si determina la portata di progetto  (tabella portate rubinetti )     

- AF) es portata minima totale di tutti i componenti di un appartamento con 1 servizio igienico = 1,55 l/s (90l/min), coefficiente contemporaneità 0.5 

- ACS) es portata minima totale di tutti i componenti di un appartamento con 1 servizio igienico = 0.5 l/s (30 l/min), coefficiente contemporaneità 0.5 

Si determina il diametro del tubo in funzione di portata di progetto,  velocità -e perdite-  (tabella -tubo acciaio- portate in funzione di diametro e velocità)  

 

> fascicolo caleffi dimensionamento reti idriche


>  esempio di dimensionamento


> altro esempio :  appartamenti  (colonna montante e distribuzione ai collettore):  

- tubi in acciaio zincato per la realizzazione delle reti fino ai collettori di distribuzione

montante dalla caldaia  ACS e AF 1"

distribuzione ai collettori ACS e AF 3/4" - 1"

− tubi multistrato per la realizzazione dei collegamenti interni tra collettori e punti di erogazione


> altro esempio : condomini (collegamento alla caldaia  e colonne montanti,   distribuzione ai collettori di unità):

− tubi in acciaio zincato per la realizzazione delle reti di distribuzione fino ai collettori d’alloggio

collegamento alla caldaia  ACS  1 1/2" (3/4" ricircolo)   AF 1/1/2"

colonna montante ACS  1 1/4" -  1 1/2" (1/2" ricircolo)   AF 1 1/4" - 1 1/2"

distribuzione al piano ai collettori ACS 3/4"   AF 1" o 3/4" 

− tubi multistrato per la realizzazione dei collegamenti interni tra collettori d’alloggio e punti di erogazione



 


LINK  :


> sito Caleffi

>  dispensa caleffi reti adduzione

> software on line dimensionamento caleffi

> dimensionatori on line caleffi 

- perdite di carico

- dimensionamento componenti (riduttori di pressione, miscelatori, bollitori ad accumulo, vasi di espansione)

- stabilizzatore di portata (autoflow)

> reti di distribuzione